Nella nuova economia “l’accesso temporaneo a beni e servizi – in forma di noleggio, affitto e simili, diventa un’alternativa sempre più allettante rispetto all’acquisto e al possesso a lungo termine” (Jeremy Rifkin)
Questo irreversibile mutamento, abilmente descritto da Rifkin quasi un decennio fa, sembra trovare concreta applicazione nel Car Sharing (letteralmente: “condivisione dell’auto”), un servizio di mobilità pubblica individuale, integrativo al trasporto pubblico e privato, intelligente, economico e rispettoso dell’ambiente, che offre un approccio inedito alle quattro ruote: si compra l'uso effettivo del mezzo anziché il mezzo stesso.
Promosso dal Ministero dell’Ambiente e individuato dal marchio nazionale “IO GUIDO CAR SHARING”, è attivo nelle città di Bologna, Firenze, Genova, Milano, Modena, Palermo, Parma, Roma, Savona, Torino e Venezia.
Inteso come alternativa all’uso del veicolo privato, prevede la condivisione di un parco auto a basso impatto ambientale tra tutti i cittadini che sottoscrivono un contratto di abbonamento con il Gestore di una delle suddette città.
L’obiettivo è duplice:
- far risparmiare il cittadino, proponendo tariffe vantaggiose e interessanti agevolazioni per ciò che concerne la mobilità urbana, rispetto al veicolo privato;
- ridurre il numero di auto in circolazione, contribuendo a rendere l’aria delle nostre città un po’ più pulita.
Quanto costa il Car Sharing?
Sono previste tariffe orarie e chilometriche le quali, insieme, contribuiscono a determinare il costo di una corsa. Il costo orario, per un’auto di media cilindrata, si attesta intorno a € 2,00-2,50, mentre quello chilometrico ad € 0,40-0,60.
L’Abbonato al Car Sharing di una città, grazie ad un accordo tra tutti i Gestori, può usufruire del servizio anche nelle altre città appartenenti al network nazionale.
L’accesso al servizio è molto semplice e si realizza attraverso i seguenti passi:
Sottoscrizione dell’abbonamento
Ha un costo annuo contenuto (dai 100 ai 200 euro). E’ l’unico costo fisso, in quanto poi si paga solo se si utilizza il servizio.
Con l’iscrizione si ricevono le istruzioni sull’uso delle auto e della tecnologia di bordo e i codici personali necessari per fruire del servizio tramite una Card elettronica.
Essendo l’auto una risorsa condivisa, è necessario prenotarla anticipatamente. Basta collegarsi ad un apposito sito internet, predisposto dal Ministero, o chiamare un Call Center nazionale, attivo per tutte le 24 ore.
Si sceglie il modello del veicolo, l’area di sosta più comoda e si indica il tempo di utilizzo.
Ritiro della vettura dal parcheggio prescelto
All'ora stabilita ci si reca nell'area di sosta prescelta e si individua l’auto attraverso il numero di targa comunicato dal Call Center o rilevato sul sito web.
Inserimento del codice PIN e inizio della corsa
L’accesso alla vettura è semplice e comodo. Per aprire le portiere è sufficiente avvicinare la smart card al parabrezza, dietro il quale è collocato un lettore di card. Le chiavi si trovano nel vano portaoggetti. Si digita il PIN personale sul computer di bordo (touch screen) e si avvia l'auto, iniziando la corsa.
Sul display di bordo, in ogni istante, vengono visualizzati i chilometri percorsi e il tempo di utilizzo.
In caso di emergenza
Il computer di bordo, attraverso un sistema di comunicazione a viva voce, mette in contatto con il call center che fornisce tutte le indicazioni del caso, in tempo reale.
Restituzione del veicolo al parcheggio
Alla fine della corsa, si riporta il veicolo nel parcheggio di prelievo, si digita il pulsante di rilascio sul display, si lasciano le chiavi nel vano portaoggetti e si chiudono le portiere ripassando la card sul lettore.
Pagamenti comodi con RID bancario
Non si paga alla fine di ogni corsa, ma dopo aver ricevuto, al proprio domicilio, la fattura e il dettaglio di tutte le corse relative al mese precedente. L’addebito avviene sul proprio conto corrente, mediante RID.
Sono molti i motivi che hanno indotto oltre 12.000 cittadini delle principali città italiane a scegliere il Car Sharing per le proprie esigenze di mobilità. Ne elenchiamo alcuni:
si può scegliere un’auto diversa in funzione delle necessità del momento
si può scegliere tra tanti parcheggi disponibili
si può usufruire del servizio 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno
si può circolare in presenza di limitazioni del traffico (es. targhe alterne)
si può percorrere le corsie preferenziali
si può viaggiare anche fuori città
si può utilizzare il Car Sharing anche nelle altre città dov’è attivo
si può parcheggiare gratuitamente nelle zone blu
si può parcheggiare gratuitamente nei parcheggi Car Sharing
il costo del servizio comprende il carburante e le polizze assicurative (infortuni conducente e kasko)
il costo del servizio è fatturato mensilmente ed è scaricabile per chi ha partita IVA
Per maggiori informazioni, potete consultare il sito nazionale www.icscarsharing.it o quello del Gestore della propria città:
Bologna http://www.atc.bo.it/
Firenze http://www.carsharingfirenze.it/
Genova e Savona http://www.genovacarsharing.it/
Milano http://www.milanocarsharing.it/
Modena http://www.atcm.mo.it/
Palermo http://www.carsharingpalermo.it/
Parma http://www.parmacarsharing.pr.it/
Torino http://www.carcityclub.it/
Venezia http://www.asmvenezia.it/
Arrivederci!
P.S. Naturalmente, io uso il Car Sharing…
Articolo interessante. Pur vivendo in una città dove è attivo il car sharing, non lo conoscevo. Ritengo possa essermi davvero utile.
RispondiEliminaGrazie!
Marco da Palermo
Grazie Marco.
RispondiEliminaIl servizio, se usato come alternativa alla seconda auto, è davvero utile e conveniente.
A Palermo è attivo da marzo 2009 e già conta più di 200 utenti.
Mi auguro di rileggerti ancora su questo blog.
Buona giornata