mercoledì 14 ottobre 2009

Conto Energia for Dummies

Conto Energia” è il termine che individua il sistema di incentivazione statale per la produzione di energia elettrica da fonte solare, mediante impianti fotovoltaici permanentemente connessi alla rete elettrica.

In passato, l'incentivazione all'utilizzo delle fonti rinnovabili si esplicava con assegnazioni di somme a fondo perduto, grazie alle quali si poteva limitare il capitale investito.
Con il conto energia, invece, si è introdotto un sistema di finanziamento in “conto esercizio”, in quanto viene remunerata la produzione di energia e non la messa in servizio dell'impianto.
Il proprietario di un impianto fotovoltaico percepisce delle somme in modo continuativo per i primi 20 anni di vita dell'impianto.
Condizione imprescindibile per beneficiare delle tariffe incentivanti è che l'impianto sia connesso alla rete o, come si dice, sia grid connected, e che abbia una potenza di almeno 1 kWp.

Sono pertanto esclusi quegli impianti fotovoltaici installati in zone isolate, non raggiunte dalla rete elettrica.

In modo approssimativo, si può considerare che un comune impianto fotovoltaico sia in grado di generare approssimativamente 1150 kWh annui per ogni kWp di moduli fotovoltaici installati, nel nord Italia. Questo valore sale fino a 1500 kWh spostandosi progressivamente verso sud.

Se riflettiamo sul fatto che il fotovoltaico ha avuto uno sviluppo considerevole in nazioni come la Germania, che attualmente detiene il primato mondiale e dove tale valore di produzione si attesta mediamente sui 600 kWh/kWp annui, è facile dedurre che in Italia, il Paese del Sole, ci sia ancora molto da fare in questo settore.

La favorevole situazione climatica italiana permette al beneficiario di rientrare interamente dei costi sostenuti entro il decimo anno, mentre al sud la situazione è più conveniente, poiché l'investimento tende a rientrare in 8 anni circa.

Con il D.M. del 19 febbraio 2007 il Ministero dello Sviluppo Economico ha fissato i nuovi criteri per incentivare la produzione di energia elettrica da impianti solari fotovoltaici.
Il provvedimento, inoltre, consente di eliminare parte della burocrazia che aveva caratterizzato il precedente "Conto Energia".

Ma procediamo con ordine.
Intanto, non ci sono più graduatorie ed è sufficiente presentare un progetto preliminare e procedere quindi all’installazione dell’impianto.
Successivamente si presenta il progetto definitivo e si richiede l'attivazione delle tariffe incentivanti.
Il totale di impianti finanziati con il nuovo decreto è di 1.200 MW, ed il relativo conteggio verrà tenuto dal GSE (il Gestore dei Servizi Elettrici) includendo soltanto gli impianti effettivamente entrati in funzione. Se consideriamo che in Italia sono stati installati c.a. 30 MW in totale negli anni precedenti, si deduce che occorrerà un certo tempo per raggiungere installazioni totali per 1.200 MW.

Inoltre, l'Agenzia delle Entrate ha emanato in data 19/7/2007 la Circolare n.46/E concernente la “Disciplina fiscale degli incentivi per gli impianti fotovoltaici”.
Per quanto concerne il trattamento fiscale della tariffa incentivante, la stessa non è soggetta ad IVA, anche nel caso in cui il soggetto realizzi l'impianto fotovoltaico nell'esercizio di attività di impresa, arte o professione, in quanto la tariffa incentivante si configura come un contributo a fondo perduto, percepito dal soggetto responsabile in assenza di alcuna controprestazione resa al soggetto erogatore.

Cerchiamo di capire, adesso, quanto rende un impianto fotovoltaico con il Conto Energia.

Prendiamo come riferimento un impianto “casalingo” da 3kWp.

La remunerazione è naturalmente diversa dal Nord al Sud, perché lo stesso impianto a Milano produce in un anno circa 3.500 kWh, mentre a Palermo, dove c'è più sole, può produrre annualmente oltre 4.500 kWh.

Se consideriamo un impianto “parzialmente integrato” all’architettura dell’immobile (installato, ad esempio, sul tetto, come in figura), il proprietario di Milano riceverà dal GSE:

3.500 kWh x 0,44 €/kWh = 1.540 € all'anno,
mentre il proprietario dell'impianto di Palermo riceverà:
4.500 kWh x 0,44 €/kWh = 1.980 € all'anno.

Quindi, se il mio consumo annuo è di 3.500 kWh e il mio impianto fotovoltaico produce 3.500 kWh all'anno, la spesa si azzera.

Questo si definisce "scambio sul posto", e si effettua mediante un conteggio annuale dei kWh consumati e dei kWh prodotti.
Se sono uguali, non si paga nulla; se c'è una differenza in negativo, si paga la sola differenza.
Se c'è un saldo positivo (cioè abbiamo prodotto più di quanto abbiamo consumato) il Fornitore di energia non ci paga, ma mette a credito per l'anno successivo l'energia prodotta in più.

Quindi se installo sul tetto di casa un impianto fotovoltaico che produce 3.500 kWh/anno, intanto risparmio 600 € circa sulla fornitura elettrica.
Inoltre, a questo risparmio devo sommare l'incentivo del Conto Energia.
Più precisamente:

se abito a Milano, in un anno guadagno:
€ 1.540 dal Conto Energia e € 600 dal risparmio: in totale € 2.140;

se vivo a Palermo, guadagno:
€ 1.980 dal Conto Energia + € 600 dal risparmio: in totale € 2.580.
Considerato che i contributi del Conto Energia vengono erogati per una durata di 20 anni, possiamo desumere che:

a Milano guadagno € 2.140/anno x 20 anni = € 42.800;
a Palermo € 2.580/anno x 20 anni = € 51.600.

Se poi, a questo calcolo semplificato, aggiungiamo il possibile aumento delle tariffe elettriche, il guadagno che ne deriva può risultare sensibilmente maggiore.

Considerato che un impianto da 3kWp di potenza ha un costo di circa € 15.000, si può desumere che con il Conto Energia, come minimo, si triplica il capitale investito, senza alcun rischio finanziario e contribuendo alla salvaguardia l’ambiente.

Per chi volesse approfondire questo argomento di grande attualità, consiglio di scaricare gratuitamente l’utile guida messa a disposizione dal GSE, all’indirizzo seguente:

http://www.gse.it/attivita/ContoEnergiaF/PubblInf/Documents/GuidaContoEnergia.pdf

Se poi si vuole imparare a produrre in piena autonomia l’energia elettrica che occorre, padroneggiando le migliori tecniche e strategie per la gestione dell’investimento nel settore fotovoltaico, consiglio di acquistare l’ebook di Mario Delfino “Investire nel Fotovoltaico”, raggiungibile al seguente indirizzo:

http://www.autostima.net/shopping/prodotto.php?id_prodotto=248&pp=106479

Ebook

Grazie per l’attenzione e a presto.

Una solare giornata a tutti (anche se fuori piove...)
Josè

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